venerdì 3 agosto 2007

Incubo di una nuova alba di mezza estate

Dormi, o almeno ci provi...così dicono.
Ma il Viandante Oscuro non dorme mai, perchè non potrebbe altrimenti assaporare ogni passionale istante d'ombra che abbraccia la notte. Eh già...notte oscura, stanza chiusa, voluttuose spire di fumo che avvolgono la sua già ridotta visuale. Mormorii salgono dalle sale del castello della sua testa, unica colonna sonora che lo accompagna. E lui pensa...pensa e pensa...pensa che la vita è sempre strana, anche se tentano di annientare la sua coscienza rendendolo piatto e "quotidiano", sà che gli darà sempre qualcosa su cui ragionar con sè stesso...e ad ogni alba si solleva da quel suo stato, da quel suo trip mentale. Prende il suo bastone, indossa la sua cappa, liscia i suoi capelli, arriccia con gesto ormai consueto la mefistofelica barba e lascia il rifugio notturno, il bosco surreale nel quale la sua mente si è abbeverata alla fonte della riflessione(o ossessioni? o paranoie? o semplici pensieri vuoti e caduchi quanto la vita stessa?) e stancamente con il passo di sempre si avvia verso la negazione dì se stesso, in attesa che una nuova notte si ripresenti.

1 commento:

SunsetBIker ha detto...

caro amico mio,

è quello che accade a chi, come noi, vive di introspezione. Siamo destinati a questo nella buona e nella cattiva sorte.

SEB